Cha-nada!!!!

Cha-Nada (a differenza del nome) credo che sia la più bella pista del bikepark di Chatel, ripida, veloce, con drop, salti, wall ride...
Diciamo che è quella che mi è piaciuta di più in tutti e 2 gli anni che vado a girarci..
In realtà la pista di Cha-nada parte a 1 min e 50 sec, ma mi sembrava carino metterci anche il trasferimento che bisogna fare per arrivarci...
Bè adesso sto zitto ed ecco quì il video:

Boh non c'è un tit.... AGGIORNATO

Penso che la mia rete di casa stia per avere un sovraccarico, mai come in queste ore sta caricando e scaricando a manetta su internet....
sto pubblicando nuovi video su you tube e nel frattempo facendo il montaggio di altri...
penso che se non ci fosse il nuovo PC ad aiutarmi, con il mio vecchio non sarei riuscito a fare una sola delle cose che ho in processo.... grazie sony vaio
adesso arrivano gli altri video...
tra la video list abbiamo:
- Pista: "Cha-nada" di Chatel
- Un nuovo percorso di San Romolo (é una variante ripida della DH..)
- Scogli rossi a San Romolo (forse la ripresa la faccio oggi)

Ultimi minuti a chatel

Durante quest'estate siamo stati per 3 giorni a girare nei bike park de "les portes du soleil" e il giorno che eravamo a Chatel, subito prima di andar via io e carlo abbiamo fatto 2 salti sul cuscinone, purtroppo c'è solo il mio di video perchè la gopro era scarica infatti si spegne alla fine del video:

Nicolas Vouilloz @ Blausasc

Quale primo video sarebbe migliore di una helmet cam del 10+1 volte campione del mondo di downhill??????
Alla regionale di Blausasc mi ha dato questa magnifica opportunità e (anche se un po' in ritardo) mi sembrava proprio il caso di fare il montaggio del video e lanciarlo su You tube ;)
Purtroppo, ad un certo punto di questa cortissima pista, Nicolas mi ha staccato un po' e per cercare di non perderlo ho sbagliato in una curva e per 20 secondi di sentiero non l'ho seguito, ma poi lui si è gentilmente fermato ad aspettarmi e così abbiamo fatto il pezzo finale insieme....

Ecco quì il video:



Seguitemi su twitter e facebook

Un po' di video

Ormai la stagione di gare è finita e adesso che sono a casa senza far niente posso dedicarmi un attimo di più al blog....
Per prima cosa mi piacerebbe pubblicare un po' di helmet cam che ho fatto durante le prove delle gare e infatti adesso sto cercando di fare dei montaggi, l'unico problema è che non riesco a metterli su vimeo perchè sono troppo grandi e invece se li metto su youtube ci stanno 2 anni per caricarsi.... boh datemi dello sfigato ma è così =(
Adesso prima di tutto elenco quelli che ho già fatto e poi cercherò di mettere gli altri:

Paolo Rubino a Pieve:


ArgentinaBike helmet cam 01: Rubino a Pieve from Gianluca Vernassa on Vimeo.

Poi William Luneau a Macanet:

Infine Carlo Caire a Schladming:

Da adesso anche su Twitter

Anche se non con l'intenzione di farsi pubblicità, quasi tuti i ragazzi hanno facebook. Io mi ero fatto il mio account per avere una specie di blog di messenger + la chat, e sotto consiglio di "Game" ho preferito Facebook a Netlog. Ma adesso che tutti parlano di "TWITTATE" e si parla più di "Twitter" che di qualsiasi altra cosa ho pensato che sarebbe figo avere un account anche là.
L'unico problema per il momento è che devo prenderci un po' la mano e capire un po' come funziona.

Se avete qualche consiglio non esitate a commentare....

Ah e un ultima cosa, quale compagnia telefonica mi consigliate per avere tanto internet e un po' di mex a meno di 10€ mensili???

Cheeeeeeeers

VIDEOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Ecco il primo video in cui, insieme a Carlo Caire, sono protagonista.

Grazie all'unione di RITM (Rock In The Middle) e Argentina Bike è uscito un video fantastico che ha permesso loro di testare nuovi mezzi per le registrazioni e fornisce visibilità ai nostri sponsors.

Enjoy it:

Argentina Bike @ Limone Piemonte from rockinthemiddle on Vimeo.

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Vista la delusione per il mancato risultato a Sestriere preferisco non pubblicare nulla.

Prali

La domenica dopo l'IXS cup di Leogang si presentava la seconda gara del circuito di Coppa Italia, ma per noi sarebbe stata la prima visto che avevamo deciso di rimanere in Austria, nella località di Prali (che fa parte del comprensorio di Alpi Bike Resort).
Arrivati lì venerdì mattina iniziamo subito le prove su quel percorso tanto bello quanto veloce e sconnesso. Era già da due anni che noi partecipavamo alla gara regionale su quella pista, quindi eravamo perfettamente a conoscienza delle difficoltà che avremmo riscontrato; la pista era lunga e faceva venire male alle mani ed io non ero mai riuscito ad andare bene su quel tracciato per quanto potesse piacermi.
Ho iniziato a girare con la convinzione di dover dare il meglio di me per poter riuscire a raggiungere un qualsiasi risultato e ho cercato ogni giro di portare avanti il mio limite; ero determinato ed ero convinto di poter riuscire ad ottenere una buona posizione.

Durante la prima manche avevo commesso due grossi errori che su una pista così veloce mi erano costati dei secondi preziosi, ma ero riuscito comunque ad essere primo di categoria e terzo in assoluta (a circa 4 secondi dal secondo).
Nella seconda manche ero agitato, alla partenza guardo dietro di me e vedo Marco Milivinti e Mattew Scoles O.O
Arrivo in fondo con un tempo migliore di quattro secondi e mezzo rispetto alla prima manche e riesco comunque a mantenere la 3° posizione assoluta (solo che sta volta il distacco era ridotto a 0.56 sec e questo mi da un po' fastidio ma anche voglia di migliorarmi) e vincere tra gli allievi.

Per la mini-gallery cliccate quì.

Quì di seguito invece avete il video realizzato da Francesco Mazza di DHD videomag

Five Ten

Quest'anno la squadra Argentina Bike è sponsorizzata da Five Ten tramite Enrico Guala.
Da quando ditta di scarpe da arrampicata ha deciso di lavorare su scarpe da Mountain bike l'attenzione è stata sempre rivolta ai pedali flat e bisogna ammettere che il prodotto che sono riusciti a sviluppare ha totalmente modificato il mondo della Downhill e freeride; se non fossero uscite le prime "impact" penso che tanta gente sarebbe rimasta dell'idea SPD = più veloce mentre adesso ogniuno può decidere tra spd o flat scegliendo il tipo che più si avvicina al proprio stile di guida.
Circa due anni fa, la stessa ditta che ha tanto promosso i pedali liberi, decide di sponsorizzare Greg Minnaar (spd da sempre) e sviluppare un nuovo prodotto per i pedali a sgancio.
Nel 2010 escono le Five Ten Greg Minnaar che affiancano la comodità di una scarpa da flat ai pedali SPD.
Nel 2011 escono le Hellcat, che mantengono forma e design delle Minnaar ma cambiano nel colore e sono tutte nere.

Quest'anno uso le Hellcat e personalmente trovo che siano le migliori scarpe per SPD che abbia mai usato perché sono stra-comode e a differenza di quelle di altre marche non fanno venire male ai piedi a seguito di una discesa accidentata (ad esempio quella di san Romolo =D ).
Affiancate ai pedali Shimano DX sono perfette!!!

Leogang e Schladming

Quando sono partito per Leogang la mia intenzione era quella di vedere la gara di coppa ma sabato mattina, quando ero in cima al percorso per vedere le prove, ecco mio padre che mi chiama e mi dice che c'è urgente bisogno di un apripista poichè gli altri si erano ritirati. Così sono corso giù, mi sono cambiato ed eccomi pronto per fare l'apripista. Poi sorge un problema:
IO NON CONOSCO LA PISTA!!!! e così faccio 2 giri il più veloce possibile e faccio l'apripista.
Tutto sommato la pista era difficile ma fatta con calma andava bene.
Anche domenica ho fatto l'apripista ma con meno difficoltà perchè mi ricordavo un po' il percorso.

Dopo la gara siamo rimasti lì per una settimana, in attesa della gara di IXS che permetteva anche a me (ancora troppo giovane per la gara di coppa) di confrontarmi con i più forti, e già che eravamo lì abbiamo colto l'occasione per andare a girare 2 giorni sulla pista di Schladming.

Dopo un giorno di riposo eccoci pronti per la gara di IXS, sfortunatamente William si rompe il metacarpo atterrando corto da un salto e così rimaniamo io Carlo. Io ho vinto sia qualifiche e gara davanti a George Grannicot che nella 2° manche mi arriva dietro per 0.182.....

Se volete vedere alcune foto dei giorni passati lì in austria guardate quì.

Caldirola

Caldirola è ormai nel circuito da tanti anni e ogni anno si presenta con alcuni cambiamenti sul percorso e si può dire che il lavoro di Silvio Gavotto sia sempre stato ben apprezzato; quest'anno sono state cambiate alcune linee nel bosco centrale ed è stato cambiato quasi completamente l'arrivo aggiungendo un salto in un bosco rendendolo più divertente per i piloti e spettacolare per il pubblico.

Noi siamo arrivati lì sabato mattina e senza perdere tempo siamo andati a provare il percorso visto che i nostri prinipali avversari conoscevano molto bene il tracciato; la pista era molto divertente, piena di salti e sponde.

Domenica mattina alla prima manche ero quarto assoluto con il tempo di 3.02 a pochi decimi da Francesco Colombo e a un secondo da Claudio Cozzi.

Nella seconda manche è arrivata una botta di sfiga abbastanza grande: nello sprint di partenza, quando ho cambiato marcia la catena ha come girato a vuoto e mi si è sganciato un pedale, nella foga ho impiegato un po' a trovare l'aggancio e così ho perso tempo e velocità su tutto il pedalato iniziale, arrivato in fondo ho chiuso terzo assoluto a 0.70 sec da Colombo e a 1.80 da Milivinti, ero conteno per la posizione ma un po' dispiaciuto per l'errore commesso.

Blausasc

Ed eccoci alla seconda edizione della Ding, Dingue, Down di Blausasc. La pista molto secca e polverosa. 1 minuto e 30 secondi di discesa a bombaaa tra drop, salti e sponde che mette TUTTI in difficoltà.

Il sabato siamo arrivati con calma nella zona paddock e abbiamo montato le tende. Siccome la risalita dura 5 minuti ce la siamo presa comoda e abbiamo girato quel che bastava per prendere confidenza col percorso ma non affaticarci troppo.

Ho avuto la fortuna di girare praticamente tutto il giorno con Camellini e Vouilloz i quali mi hanno aiutato a trovare e spingere il mio limite su quel tracciato (ho fatto la helmet cam a Vouilloz e a breve cercherò di metterla).

Domenica mattina abbiamo fatto una discesa di riscaldamento e poi pronti via per la prima manche; arrivato in fondo ero secondo per circa mezzo secondo ma nella mance successiva sono riuscito a levare un secondo che mi ha fatto vincere nella categoria Allievi e ottenere la nona posizione assoluta.

Monte Tamaro

Siamo arrivati a Monte Tamaro il venerdì pomeriggio in modo da fare qualche discesa anche nel pomeriggio, ma per nostra sfortuna la pioggia era già lì ad aspettarci.

Il percorso quest'anno era sulla parte bassa della pista da dh, cioè quel tratto che va dalla prima stazione dell'ovovia e scende giù fino ai parcheggi; come si può immaginare a una gara come questa non mancavano radici, pietre e velocità. Ogni gro la pista diventava sempre più difficile e più scavata, tanto che per un giorno intero e per le qualifiche ho usato i pedali liberi.

La qualifica tutto sommato era andata bene, ero primo di categoria ma un po' più indietro nell'assoluta. La gara invece è andata meglio: alla mattina durante le prove ho provato una linea che non avevo mai fatto e ho preso un colpo talmente forte da farmi perdere i piedi e viaggiare fuori pista sul tubo del telaio per una ventina di metri; così arrivato in fondo, per prima cosa metto gli SPD e mi preparo alla manche di gara.
Sicuramente la gara è andata meglio rispetto alle qualifiche grazie al fatto di aver girato di più su una pista che non conoscevo e di aver usato i ganci. Come risultati: 35esimo nell'assoluta e primo negli U17.

Superenduro Sestri Levante

Il 16 e il 17 aprile si apre la stagione PRO di superenduro 2011 e come gli anni precedenti è Sestri Levante ad ospitare questa importante tappa della stagione.

La gara era sicuramente degna del settore PRO poiché i percorsi erano molto duri sia dal punto di vista tecnico-discesistico sia da quello delle risalite e dei tratti in salita sui percorsi.

Tornati dalla Spagna ero stanco e pensavo di non avere le forze per riuscire a finire la gara, così per non affaticarmi ancora di più sono stato a riposo tutta la settimana e assumevo integratori vitaminici ma sono arrivato comunque alla gara stanco da tutti gli allenamente dei mesi precedenti.
Sabato sera al prologo, nel quale bisognava pedalare a tutta, sono andato malissimo prendendo 5 secondi dal primo;
Domenica mattina sono andato benino nella prima prova che era prevalentemente discesistica ma alla fine della 2° che era estremamente lunga e fisica ho iniziato ad avere i crampi e così ho fatto altre due risalite e due prove con i crampi.

Alla fine ho chiuso secondo della SE1 ma se posso dirlo non sono contento del risultato.

A due settimane da Sestri c'è la 1° Prova della IXS European Cup a Monte Tamaro, in questo arco di tempo mi riposerò cercando di riacquistare un po' di forze.

Cane Creek double barrel

Il post l'ho messo un po' in ritardo, ma in realtà l'avevo ricevuto il martedì prima di Macanet De Cabrenys.














L'ammortizzatore è il double barrel 2011 con molla in titanio da 250 lbs;
Dave mi ha detto che trovare una molla di quella durezza è difficilissimo perchè nessuno la usa così morbida ma per il mio peso e per i leveraggi commencal quella molla è più che perfetta.
Mercoledì pomeriggio l'ho provato su scogli rossi e dopo qualche aggiustamento andava benissimo. La cosa più bella di questo ammortizzatore è che si sente il lavoro dell'olio e non solo della molla.

Reggisella telescopico KS

Vendo KS modello i900, 100mm di escursione, leva sotto la sella, diametro 31,6

PREZZO: 140€

Giovedì 7 aprile, ore 21.00 partenza per la Spagnaaaaaaaaaaaa........... Prima ci siamo ritrovati con Andre per andare con il suo camper, poi siamo passati da Sospel per prendere Will e infine abbiamo iniziato il viaggio (che ha comportato una sosta in un area di servizio per la notte). Rispreso il viaggio alle 7 di mattina siamo arrivati a Macanet de Cabrenys verso le 11.30 e montato il gazebo siamo riusciti a fare 6 discese grazie ai nostri amici (Guardia, Oulego e Canals).

Viaggiare per le gare permette di conoscere gente nuova e farsi un'idea delle persone di altri paesi, in questo caso gli Spagnoli mi sono sembrati gentili e disponibili, il paesaggio è curatissimo e nessuno si lamenta mai di niente. La pista era particolare ma molto bella: era un alternarsi di curve strette, passaggi tecnici e rettilinei wide open (praticamente tutto in uno). Domenica: Non posso negare di essere stato tesissimo, era la mia prima gara di circuito europeo e su 350 persone se ne qualificavano 150! Con 2 grossi errori nella qualifica ho chiuso 24° assoluto e 2° di categoria ma ero abbastanza sicuro di poter levare qualche secondo. Nella seconda manche ero ancora più teso, dovevo dare il meglio per vincere. Arrivato in fondo sono riuscito a vincere negli allievi per 2 secondi e arrivare 20° assoluto a 0.09 sec da Nico Vink e 2 da Fabien Pedemanaud. Ero contento per il risultato ma durante il viaggio di ritorno ho dovuto sudiare come un pazzo I Promessi Sposi!

Ed eccoci a Pieveeeeee

Finalmente ci siamo!

Come di consueto anche quest'anno Pieve di Teco (discesa della barauccola) si presenta come prima gara di downill italiana e ospita i campionati regionali liguri. Sfortunatamente quest'anno le condizioni metereologiche non ci hanno aiutato infatti: was only RAIN and MUD! (frase citata da un amico inglese).

Per chiunque sia venuto almeno una volta a Pieve non è difficile immaginare la difficoltà del percorso sotto la pioggia poichè già da asciutta non tiene un belin, immaginatevi col fango! Per la gara le gomme adatte erano i wetscream, non per una questione di tenuta in discesa, ma perchè nei pezzi pedalati con le altre gomme si slittava e non si andava avanti! 1 Manche: La prima prova sarebbe da considerare buona se si guardasse la posizione in classifica assoluta ma se si desse un occhiata al cronometro ci si renderebbe conto dei distacchi che si creano quando le condizioni della pista non sono quelle abituali e quelli che hanno il manico lo dimostrano (rivolto verso Suding e Mili). 2 Manche: Nella seconda prova ho migliorato di un secondo ma William Luneau e Bruno Zanchi mi sono passati davanti e così ho chiuso 6° assoluto. Ho vinto nella categoria allievi conquistando per la prima volta in 4 anni la maglia ed il titolo di campione regionale ligure!

Scusciate u' ritardu

Scusatemi ma ho avuto un periodo di nullafacenza durante il quale ho apprezzato molto il Relax offertomi dal divano... Adesso vi do le news.

Enduro San Bartolomeo

Ed in men che non si dica eccoci all'inizio della stagione 2011;
dopo la gara di enduro quì a Sanremo il 5 e 6 marzo siamo andati a San Bartolomeo al Mare per prendere parte alla prima gara del circuito sprint di SuperEnduro.
Sabato ho fatto un paio di giri per prendere confdenza con la meta 6 nuova di pacca che avevamo finito di montare io e mio padre il venerdì sera, e le sensazioni erano molto buone: con qualche piccoo aggiustamento siamo riusciti ad adattarla al mio stile di guida per quanto riguarda le sospensioni (e poi ho fatto qualche giretto in bmx).
Domenica mattina sono salito in furgone in cima alla 3 speciale per fare un giro di riscaldamento e poi sono sceso ai paddock per preparare le ultime cosette.
3..., 2..., 1... via!! stagione 2011 inizata! E alla PRIMA curva una bella FACCIATA! con l'affanno della caduta arrivo poi infondo (chudendo 33°) e risalgo per la seconda; con la rabbia in corpo inizio la seconda speciale determinato a rimediare per l'errorone commesso nella 1° spec. e con sorpresa chiudo 2° assoluto! alla terza speciale cerco di chiudere bene e non picchiare per terra e così finisco 9° assoluto arrivando così 8° in classifica finale e primo di categoria.
Adesso bisogna prepararsi per Pieve.....

P.S. grazie Fabio Telesca per la foto

Enduro Colantino

A seguito dei tre giorni passati con Chain Reaction nel week-end si è svolto a Sanremo l'enduro Colantino; alla gara hanno preso parte Andrea Bruno, Simone Lanteri, Ronni Rossi, Manuel Ducci e Andrea Gamenara. La gara non è stata tra le più dure ma le condizioni meteo non hanno aiutato. nella prima prova ho chiuso terzo ma il bel risultato è stato rovinato da un problema tecnico nell'ultima speciale che mi ha fatto perdere un bel po' di secondi. Alla fine ha vinto Andrea Bruno dimostrando di avere una marcia in più.

SOSPENSIONI 2011

Ogni anno la pista di Downhill di san Romolo è solita ospitare grandi team internazionali e atleti di alto livello mondiale, anche quest'anno la storia si è ripetuta e all'inizio di febbraio è venuto il team Chain Reaction Cycles Nuke Proof. Dave, il meccanico, dopo essere andato da Marzocchi è venuto quì a casa mia con Nicola (un ingeniere di Marzocchi) e Alessandro di Lullo (un fotografo, sempre di marzocchi) portandomi le sospensioni che userò quest'anno.

La forcella è una Marzocchi 888 RC3 EVO Ti, all'inizio ho provato una molla 6.5 ma era troppo dura e di certo le condizioni meteo non aiutavano (pioggia e poi neve), poi il 2° giorno mi hanno fatto provare una 5.5 ma era sempre dura; per mia sfortuna dave non aveva con sè una 4.4 e così tornato a casa in Inghilterra me ne ha spedita una per posta.

L'ammortizzatore è un Cane Creek Double Barrel Twin Tube, ritenuto il migliore ammortizzatore al mondo, trovare il giusto settaggio del ammo ha richiesto veramente tanto tempo poichè ci sono un'ifinità di regolazioni ma alla fine sono riuscito a trovare un modo per equilibrare la bici con la forcella che era un po' duretta...

SUBROSSSSSSSSAAAAAAAA

Dopo aver venduto la mia bmx vecchia, finalmente mercoledì 9 ho ricevuto la subrosa che avevo ordinato da Chain Reaction.

La bici è una Subrosa modello Salvador dirt 2011 colori Raw/Purple, costo: 340€.

Finalmente.......URGE!!!!!

Per la stagione 2011 Carlo Caire ed io useremo i caschi della casa francese Urge (http://www.urgebike.com/) sviluppati e prodotti dal due volte campione del mondo Fabien Barel.

Il casco è molto leggero (966 g) costruito in fibra e studiato in modo da attutire i colpi in caso di caduta. La visiera è cambiata: è stata acorciata e resa più rigida ma mantenendo sempre la sua capacità di infrangibilità e flessione.

Sono state poste grosse prese d'aria sulla mentoniera e sulla cima che consentono una ventilazione e una respirazione formidabile (quando l'ho provato oggi per la prima volta mi sembrava di non aver la mentoniera tanto che respiravo bene).

Oggi ho avuto l'occasione di provarlo con Sabrina Jonnier, anche lei con Urge, che è venuta a Sanremo per passare una bella giornata con Guillaume Cauvin, Tanguy Bocherot ed iniziare a lavorare sulla resistenza in downhill anche su percorsi da più di 4 minuti ed anche molto tecnici.

Domani andremo a Pieve dove prenderemo dei chrono e dove Carlo avrà l'occasionedi provare il suo Urge Down-O-matic Palace.

Fabien Barel è un perfezionista, il Down-O-matic ne è una prova.....

Allenamento con Julien Camellini

Giovedì 20, verso le due del pomeriggio è venuto a Sanromolo Julien Camellini per testare e mettere a punto la sua Sunn. Siccome era da tanto che non girava, la prima discesa l'ha fatta in modo "soft" per riprendere un po' la confidenza e per provare a girare un poco con i flat, arrivato poi in fondo alla discesa ha regolato le nuove sospensioni Marzocchi secondo le sue preferenze....

Alla seconda discesa ha iniziato a tirare come un matto, in alcuni posti era fortissimo, sembrava quasi che non avesse mai smesso di andare in dh...

Siamo riusciti a fare 4 discese e la bici a parer suo era molto maneggevole e stabile allo stesso tempo. Abbiamo programmato di girare giovedi 27, venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 spostandoci anche a Sospel o forse a Pieve in modo da prendere la mano alla nuova bici.

Argentina bike's chrono days

L'Argentina Bke era solita riunirsi per 3 giorni di allenamento cronometrato nei giorni intorno all'8 Dicembre, nel 2010 questo non è stato posibile perchè le scuole non hanno fatto "ponte" e perciò nessuno era disposto a venire, così abbiamo spostato il periodo nei giorni 4/5/6 gennaio 2011:

Il 4:
Mio padre aveva proposto di trovarci lunedì 3 per pulire la downhill, ma siccome tutti si sono tirati indietro, ha deciso di non dire niente a nessuno e martedì al posto che girare siamo andati tutti a lavorare sul percorso; io, Carlo e Loris abbiamo colto l'occasione per costruire dei salti e poi abbiamo proseguito con gli altri alla pulizia della Downhill.
Nel pomeriggio, finto di pulire e di mangiare siamo andati a girare sulla pista che era perfetta.

Il 5:
Teoricamente dovevamo andare a Sospel ma siccome la pista era bellissima siamo rimasti a San Romolo. E' venuto anche William che ha dormito a casa mia con Gabriele.
Alla mattina abbiamo preso i tempi sulla prima parte della dh e invece nel pomerigio abbiamo girato (sempre con il chrono) su I 2 asfalti sia con la catena che senza per vedere la differenza ed abituarci a girare cercando la pulizia di guida.


Il 6:
L'ultimo giorno per nostra sfortuna ha piovuto, ma la prima cosa che c'è venuta in mente è stato:
prendere i tempi sugli stessi sentieri per vedere quanto cambiava per noi dall'asciuto al bagnato.Bè non c'è tanto da dire.... mi sono divertito un botto ed è stato bello prendere i tempi perchè ci siamo resi conto di che livello abbiamo raggiunto.

3 giorni fantastici

Il 28 dicembre sono venuti a girare a Sanremo alcuni membri del team US CAGNE tra cui Loic Bruni, ed io mi sono unito a loro per girare. Parlando un po' durante le risalite Jean-Pierre Bruni mi ha chiesto se volevo andare a dormire a casa loro ed io ho accettato immediatamente.
Il 29 siamo andati a sciare a Auron, dopo esserci svegliati alle 7.30 ed essere andati a casa degli zii di Lolo per prendere le tute e tutto il necessario.
L'aspetto bello dei franesi è che lo sport unisce tutti, infatti ci siamo ritrovati con gli altri membri del team Us Cagne (tra cui: Aurelien Prosper, Arthur Racaud Felix Racaud, Claud Verge e suo figlio Loris) per provare lo snow, così siamo andati a noleggiarlo e ci siamo fiondati a provarlo.
L'inizio è sempre critico, tant'è vero che siamo caduti migliaia di volte ma in realtà ci siamo divertiti come pazzi. A fine giornata eravamo distrutti ma molto felici per la bellissima giornata passata sulle piste da sci.
Il giorno dopo siamo andati a Mandelieu per girare in downhill, le piste erano molto belle ma a causa della pioggia dei giorni precedenti e degli arbusti che sporgevano ci siamo lavati.