lunedì 27 giugno 2011

Leogang e Schladming

Quando sono partito per Leogang la mia intenzione era quella di vedere la gara di coppa ma sabato mattina, quando ero in cima al percorso per vedere le prove, ecco mio padre che mi chiama e mi dice che c'è urgente bisogno di un apripista poichè gli altri si erano ritirati. Così sono corso giù, mi sono cambiato ed eccomi pronto per fare l'apripista. Poi sorge un problema:
IO NON CONOSCO LA PISTA!!!! e così faccio 2 giri il più veloce possibile e faccio l'apripista.
Tutto sommato la pista era difficile ma fatta con calma andava bene.
Anche domenica ho fatto l'apripista ma con meno difficoltà perchè mi ricordavo un po' il percorso.

Dopo la gara siamo rimasti lì per una settimana, in attesa della gara di IXS che permetteva anche a me (ancora troppo giovane per la gara di coppa) di confrontarmi con i più forti, e già che eravamo lì abbiamo colto l'occasione per andare a girare 2 giorni sulla pista di Schladming.

Dopo un giorno di riposo eccoci pronti per la gara di IXS, sfortunatamente William si rompe il metacarpo atterrando corto da un salto e così rimaniamo io Carlo. Io ho vinto sia qualifiche e gara davanti a George Grannicot che nella 2° manche mi arriva dietro per 0.182.....

Se volete vedere alcune foto dei giorni passati lì in austria guardate quì.

Caldirola

Caldirola è ormai nel circuito da tanti anni e ogni anno si presenta con alcuni cambiamenti sul percorso e si può dire che il lavoro di Silvio Gavotto sia sempre stato ben apprezzato; quest'anno sono state cambiate alcune linee nel bosco centrale ed è stato cambiato quasi completamente l'arrivo aggiungendo un salto in un bosco rendendolo più divertente per i piloti e spettacolare per il pubblico.

Noi siamo arrivati lì sabato mattina e senza perdere tempo siamo andati a provare il percorso visto che i nostri prinipali avversari conoscevano molto bene il tracciato; la pista era molto divertente, piena di salti e sponde.


Domenica mattina alla prima manche ero quarto assoluto con il tempo di 3.02 a pochi decimi da Francesco Colombo e a un secondo da Claudio Cozzi.

Nella seconda manche è arrivata una botta di sfiga abbastanza grande: nello sprint di partenza, quando ho cambiato marcia la catena ha come girato a vuoto e mi si è sganciato un pedale, nella foga ho impiegato un po' a trovare l'aggancio e così ho perso tempo e velocità su tutto il pedalato iniziale, arrivato in fondo ho chiuso terzo assoluto a 0.70 sec da Colombo e a 1.80 da Milivinti, ero conteno per la posizione ma un po' dispiaciuto per l'errore commesso.

mercoledì 1 giugno 2011

Blausasc


Ed eccoci alla seconda edizione della Ding, Dingue, Down di Blausasc. La pista molto secca e polverosa. 1 minuto e 30 secondi di discesa a bombaaa tra drop, salti e sponde che mette TUTTI in difficoltà.

Il sabato siamo arrivati con calma nella zona paddock e abbiamo montato le tende. Siccome la risalita dura 5 minuti ce la siamo presa comoda e abbiamo girato quel che bastava per prendere confidenza col percorso ma non affaticarci troppo.

Ho avuto la fortuna di girare praticamente tutto il giorno con Camellini e Vouilloz i quali mi hanno aiutato a trovare e spingere il mio limite su quel tracciato (ho fatto la helmet cam a Vouilloz e a breve cercherò di metterla).


Domenica mattina abbiamo fatto una discesa di riscaldamento e poi pronti via per la prima manche; arrivato in fondo ero secondo per circa mezzo secondo ma nella mance successiva sono riuscito a levare un secondo che mi ha fatto vincere nella categoria Allievi e ottenere la nona posizione assoluta.

Monte Tamaro

Siamo arrivati a Monte Tamaro il venerdì pomeriggio in modo da fare qualche discesa anche nel pomeriggio, ma per nostra sfortuna la pioggia era già lì ad aspettarci.

Il percorso quest'anno era sulla parte bassa della pista da dh, cioè quel tratto che va dalla prima stazione dell'ovovia e scende giù fino ai parcheggi; come si può immaginare a una gara come questa non mancavano radici, pietre e velocità. Ogni gro la pista diventava sempre più difficile e più scavata, tanto che per un giorno intero e per le qualifiche ho usato i pedali liberi.

La qualifica tutto sommato era andata bene, ero primo di categoria ma un po' più indietro nell'assoluta. La gara invece è andata meglio: alla mattina durante le prove ho provato una linea che non avevo mai fatto e ho preso un colpo talmente forte da farmi perdere i piedi e viaggiare fuori pista sul tubo del telaio per una ventina di metri; così arrivato in fondo, per prima cosa metto gli SPD e mi preparo alla manche di gara.
Sicuramente la gara è andata meglio rispetto alle qualifiche grazie al fatto di aver girato di più su una pista che non conoscevo e di aver usato i ganci. Come risultati: 35esimo nell'assoluta e primo negli U17.