Ed eccoci quì... pronti a partire per il tamaro.
Bici pronta... ricambi a posto... vestiti.... scarpe....
.....
scarpe????
nel 2012 continua la collaborazione con 4Guimp più che mai!
grazie all'aiuto di Enrico Guala, Luca Mellana ed Andrea Balli adesso ho sottomano ('sottopiede') le scarpe che mi aiuteranno durante questa stagione:
E' ormai da un po' di settimane che siamo ritornati dalla prima tappa del circuito di Coppa del Mondo e durante il tempo libero (che è stato molto a causa di una caduta in allenamento) mi sono potuto dedicare a editare questo video che racconta un po' come ho vissuto questa prima esperienza;
tra l'altro si può dire che questo fosse il mio primo volo e quindi ho voluto valorizzare il fatto inserendo un po' di riprese fatte prima della partenza.
Spero vivamente che renda l'idea della mia emozione per questa esperieza.
Navigando un po' quà e là su Youtube ho appena trovato 2 capitoli di Earthed 5 che hanno segnato la mia infanzia di rider come carica emotiva. Io sono sempre stato dell'idea che comunque a guardare i video si impara sempre qualcosa o comunque c'è qualcosa che ti fa andare più forte... guardate ad esempio The Punisher (io lo prendo come esempio perchè forse più conosciuto, ma anche tutti gli altri video di TriRide si adattano al concetto), e ditemi che quando lo vedete non vi viene voglia di prendere la propria bici e spaccare tutto??
Vabbè ecco le due clip da cui è partito tutto sto discorso:
Il primo video è Adam Brayton a Keswick, il rider inglese spaccava tutto all'epoca (e lo fa ancora), mentre il secondo è la terza gara della serie NPS nel Regno Unito:
Eccoci quì....
finita la prima gara di coppa da ormai più di due settimane..
seduto sul divano a guardare i Griffin e ad aggiornare un po' questo blog che ho purtroppo un po' trascurato dopo la partenza per Pietermaritzburg.
Bè che dire... è stata una bella esperienza, ma se n'è già parlato abbastanza in questi giorni e a brevissimo farò uscire il video del Sud Africa, quindi passiamo ad altro:
Il weekend dopo si presenta a casa mia Luca Ordandini con Nadia Pesce per scattare delle foto per l'intervista uscita poco dopo su mtb-forum e così ci dedichiamo l'intera giornata a foto e video;
alla sera si ripresenta la stessa situazione in cui mi trovo adesso che scrivo: seduto sul divano provo a fare un piccolo montaggio delle riprese del giorno ed ecco quì:
Per chi si chiedesse cosa starebbe ad indicare 'Junior'.. quando ero in Sud Africa in casa con gli altri, hanno deciso di soprannominarmi così essendo il mio nome troppo lungo da pronunciare soprattutto per gente di lingua straniera.
