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Caldirola è ormai nel circuito da tanti anni e ogni anno si presenta con alcuni cambiamenti sul percorso e si può dire che il lavoro di Silvio Gavotto sia sempre stato ben apprezzato; quest'anno sono state cambiate alcune linee nel bosco centrale ed è stato cambiato quasi completamente l'arrivo aggiungendo un salto in un bosco rendendolo più divertente per i piloti e spettacolare per il pubblico.
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Noi siamo arrivati lì sabato mattina e senza perdere tempo siamo andati a provare il percorso visto che i nostri prinipali avversari conoscevano molto bene il tracciato; la pista era molto divertente, piena di salti e sponde.
Domenica mattina alla prima manche ero quarto assoluto con il tempo di 3.02 a pochi decimi da Francesco Colombo e a un secondo da Claudio Cozzi.
Nella seconda manche è arrivata una botta di sfiga abbastanza grande: nello sprint di partenza, quando ho cambiato marcia la catena ha come girato a vuoto e mi si è sganciato un pedale, nella foga ho impiegato un po' a trovare l'aggancio e così ho perso tempo e velocità su tutto il pedalato iniziale, arrivato in fondo ho chiuso terzo assoluto a 0.70 sec da Colombo e a 1.80 da Milivinti, ero conteno per la posizione ma un po' dispiaciuto per l'errore commesso.
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